3. Il risparmio

L’importanza del risparmio

Nella vita di tutti i giorni utilizziamo spesso la parola “risparmiare” riferendoci a situazioni diverse tra loro. Affermiamo di “risparmiare” quando decidiamo di mettere da parte dei soldi per acquistare una bici o fare una settimana di vacanze al mare, ma pensiamo di “risparmiare” anche quando troviamo delle offerte particolarmente vantaggiose al supermercato. In quest’ultimo caso non è proprio corretto parlare di risparmio, infatti se di offerta in offerta svuotassimo il nostro conto in banca, non potremmo certo dire di aver risparmiato.

Economisti e impiegati di banca non hanno dubbi in merito, quando parlano di risparmio si riferiscono a quella parte del reddito che le persone mettono da parte ogni mese per spese e imprevisti futuri. La formula è semplice: le entrate devono superare le uscite, di fatti però, di questi tempi, per molti, vedere il segno “+” sul proprio conto è davvero difficile. In ogni caso ognuno di noi dovrebbe provare a risparmiare ogni mese per raggiungere l’autonomia finanziaria e una certa tranquillità personale.

Se non si riesce a risparmiare, se si è fortunati si potrà ricorrere all’aiuto di familiari e amici in caso di spese non preventivate o particolarmente onerose, oppure toccherà rivolgersi alle banche per chiedere un prestito.

Mutui, prestiti e finanziamenti con i loro rispettivi tassi di interesse gravano sulle nostre spalle e riducono la nostra capacità di spesa, facendo crescere invece le nostre preoccupazioni.

Per quanto riguarda i mutui è inoltre importante ricordare che se abbiamo dei soldi da parte le banche sono spesso disposte a offrirci tassi di interesse più vantaggiosi. La logica è che se abbiamo dei risparmi diamo maggiori garanzie agli istituti di credito riguardo alla nostra capacità di restituire i soldi presi in prestito.

I principali prodotti e servizi finanziari

I prodotti e i servizi finanziari sono strumenti che permettono di semplificare la gestione del nostro denaro per le spese quotidiane, per risparmiare e investire. Qui di seguito troverai alcuni strumenti di grande utilità per ognuno di noi.

Il conto corrente

Il conto corrente è il servizio finanziario più importante, poiché ci permette di depositare i nostri risparmi, ritirarli quando ne abbiamo bisogno e soprattutto di poter accedere a numerosi altri prodotti e servizi. Prima di aprire un conto in banca vale la pena confrontare le offerte di diversi istituti per trovare quella che fa al caso nostro. E’ importante conoscere i costi di gestione, informarsi sulla solidità dei diversi istituti bancari e sulle politiche di investimento degli stessi: ci sono banche che investono in fabbriche di armi, aziende petrolifere e in imprese che non rispettano i diritti dei lavoratori; altre invece che si concentrano sullo sviluppo locale, l’agricoltura biologica e le imprese non profit; sta a noi decidere quale banca scegliere in base alle nostre esigenze e ai nostri valori di riferimento.

Carte di debito e carte di credito

Le carte di debito e di credito sono strumenti di pagamento elettronico ormai quasi indispensabili, che oggi tutte le banche offrono ai propri clienti. Anche in questo caso è importante controllare costi ed eventuali commissioni, in particolare bisogna fare attenzione agli acquisti effettuati con le carte di credito poiché le nostre spese vengono addebitate su conto corrente il mese successivo a quello dell’acquisto. Evento comune è perdere il controllo e spendere più di quanto si ha a disposizione sul proprio conto, quando questo accade possiamo avere dei problemi con la banca e essere costretti in alcuni casi a pagare delle salate commissioni. Quindi è importante tenere sotto controllo tutte le proprie spese cercando di evitare per quanto possibile di andare in rosso.

Il conto deposito

Il conto deposito è prodotto finanziario molto semplice, perfetto per chi vuole iniziare a guadagnare dai propri risparmi senza prendere troppi rischi. E’ una specie di salvadanaio collegato al nostro conto corrente dove possiamo depositare dei soldi che terremo fermi per un periodo di tempo definito, in cambio ci sarà garantito un piccolo interesse. Il rendimento del conto non dipende dalle fluttuazioni dei mercati finanziari ed inoltre è attivo un Fondo Indennizzo Risparmiatori che garantisce il rimborso del denaro investito fino a 100 mila euro in caso di fallimento della banca. Esistono due tipi di conto deposito, quello libero e quello vincolato. Nel primo caso i correntisti possono ritirare i soldi in ogni momento ma la banca può cambiare il tasso di interesse con cui remunera l’investimento, nel secondo caso invece non si può ritirare il proprio denaro per un lasso di tempo definito, il tasso d’interesse è fisso e in generale i guadagni sono maggiori. Benché si tratti di un prodotto molto sicuro, anche nel caso di apertura di un conto deposito bisogna valutare con attenzione costi di apertura, tasse, imposta di bollo ed eventuali altri costi.

Sul mercato esistono centinaia di altri prodotti e servizi finanziari, per noi cittadini è davvero difficile orientarsi poiché non abbiamo gli strumenti per capire quale sia il livello di rischio di questo o quel prodotto, le possibilità di guadagno o il tipo di garanzia. Per queste ragioni è fondamentale informarsi, evitare prodotti troppo complessi, e avere consapevolezza delle conseguenze delle nostre scelte in ambito finanziario sull’ambiente e la società nel suo insieme.